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120 BATTITI AL MINUTO (120 BATTEMENTS PER MINUTE)
120 BATTITI AL MINUTO (120 BATTEMENTS PER MINUTE)
V.O. SOTT.ITA
V.M.14
Rassegna
OMAGGIO A
VIERI RAZZINI
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Durata: 135 min

Genere: Drammatico

Lingua: Italiano

Regia: Robin Campillo

Con: Nahuel Pérez Biscayart, Arnaud Valois, Adèle Haenel, Antoine Reinartz, Pascal Tantot

Accolto come un capolavoro all’ultimo Festival di Cannes, dove ha conquistato il Grand Prix, il Premio Fipresci e la Queer Palm, 120 battiti al minuto si candida a diventare uno dei grandi eventi cinematografici della stagione. “Ho amato quel film dal primo minuto sino all’ultimo – ha dichiarato il presidente della giuria di Cannes, Pedro Almodóvar, - non mi sarebbe potuto piacere di più. Campillo (Premio César per il miglior adattamento per “La classe”) ha raccontato storie di eroi veri che hanno salvato molte vite”. Nella Parigi dei primi anni Novanta, il giovane Nathan decide di unirsi agli attivisti di Act Up, associazione pronta a tutto pur di rompere il silenzio generale sull’epidemia di AIDS che sta mietendo innumerevoli vittime. Anche grazie a spettacolari azioni di protesta, Act Up guadagna sempre più visibilità, mentre Nathan inizia una relazione con Sean, uno dei militanti più radicali del movimento. Si contestano le case farmaceutiche che ritarderebbero l’immissione sul mercato di terapie più efficaci, si cerca di sottrarre all’emarginazione le vittime e di porle al centro del discorso politico. Una grande opera politica che interpella le istituzioni con azioni energiche, fantasiose e simboliche. Alla bellezza dei personaggi corrispondono le straordinarie interpretazioni che trovano il suo leader in Sean, magistralmente incarnato da Nahuel Pérez Biscayart.

135 min

Genere: Drammatico

Lingua: Italiano

Regia: Robin Campillo

Con: Nahuel Pérez Biscayart, Arnaud Valois, Adèle Haenel, Antoine Reinartz, Pascal...

Accolto come un capolavoro all’ultimo Festival di Cannes, dove ha conquistato il Grand Prix, il Premio Fipresci e la Queer Palm, 120 battiti al minuto si candida a diventare uno dei grandi eventi cinematografici della stagione. “Ho amato quel film dal primo minuto sino all’ultimo – ha dichiarato il presidente della giuria di Cannes, Pedro Almodóvar, - non mi sarebbe potuto piacere di più. Campillo (Premio César per il miglior adattamento per “La classe”) ha raccontato storie di eroi veri che hanno salvato molte vite”. Nella Parigi dei primi anni Novanta, il giovane Nathan decide di unirsi agli attivisti di Act Up, associazione pronta a tutto pur di rompere il silenzio generale sull’epidemia di AIDS che sta mietendo innumerevoli vittime. Anche grazie a spettacolari azioni di protesta, Act Up guadagna sempre più visibilità, mentre Nathan inizia una relazione con Sean, uno dei militanti più radicali del movimento. Si contestano le case farmaceutiche che ritarderebbero l’immissione sul mercato di terapie più efficaci, si cerca di sottrarre all’emarginazione le vittime e di porle al centro del discorso politico. Una grande opera politica che interpella le istituzioni con azioni energiche, fantasiose e simboliche. Alla bellezza dei personaggi corrispondono le straordinarie interpretazioni che trovano il suo leader in Sean, magistralmente incarnato da Nahuel Pérez Biscayart.
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